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.http://cadutisullavoro.blogspot.com/2008/0...alvito-nel.html
E' MORTO FRANCESCO BORTOLAN OPERAIO stava controllando il macchinario nello stabilimento del Pastificio Bertagni, storica azienda della zona, quando è scivolato dentro, finendo stritolato dagli ingranaggi.
Nessuno ha assistito all'incidente, ma Bortolon è stato subito soccorso da alcuni colleghi che hanno sentito il tonfo del suo corpo cadere nella macchina. Per lui non c'è stato però nulla da fare. La procura di Vicenza ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
MALVITO (COSENZA), 29 AGO
E' MORTO ANDREA LUCIANI A SOLI 33 ANNI OPERAIO EDILE MENTRE COSTRUISCONO UNA DIGA A MALVITO SUL FIUME ESARO
l'OPERAIO e' morto in un incidente sul lavoro nel cantiere per la costruzione della diga sul fiume Esaro, nel Cosentino. La vittima stava lavorando quando, per cause ancora in corso di accertamento, e' rimasto schiacciato tra un escavatore ed un camion. L'operaio e' morto all'istante. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._758767436.html
INCIDENTI LAVORO: DUE OPERAI FS UCCISI DA TRENO NEL CATANESE
CATANIA - Due operai delle Ferrovie sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto sulla tratta Catania-Palermo, nei pressi della stazione di Motta Sant'Anastasia.
Secondo i primi rilievi le due vittime, Giuseppe Virgillito, di 35 anni, e Fortunato Calabrese, di 58, indossavano le cuffie antirumore e non avrebbero sentito i fischi del treno regionale in arrivo che li ha travolti. Sull'episodio indaga la polizia ferroviaria del compartimento di Catania. Sul posto sono presenti anche carabinieri della compagnia di Paternò.
Secondo i primi rilievi compiuti dagli investigatori, i due operai erano al lavoro sulla linea ferrata e utilizzavano dei martelletti a compressione. Per questo indossavano le cuffie anti rumore e non avrebbero sentito i fischi di avviso del treno che era in arrivo. Secondo quanto si e' appreso il macchinista si sarebbe accorto della presenza dei due operai sui binari e avrebbe attivato il freno di emergenza, ma senza riuscire ad evitare l'impatto.
Virgillito e Calabrese, il primo originario di Motta S. Anastasia e il secondo di Catania, sono morti sul colpo. La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un'inchiesta sull'accaduto coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Serpotta e dal sostituto Danilo De Simone.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._760522095.html
INCIDENTI LAVORO: CROLLA MURO, DUE MORTI NEL BRESCIANO
BRESCIA - Due muratori sono morti stamani, intorno alle 8.30, a Ono San Pietro, in Valcamonica, dopo essere stati travolti dal crollo di un muro.
Della ricostruzione della dinamica della disgrazia si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Breno e della stazione di Capodiponte, intervenuti con i funzionari dell'Asl, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2471415861
Livorno tre ustionati nell'esplosione di una discarica
Ancora due morti bianche
Nel cosentino un operaio è morto in un cantiere edile: è stato travolto da un cumulo di macerie. A Modena un 55enne è stato schiacciato da un carico di rotoli di bitume che gli è crollato addosso da un'altezza di circa 30 metri
Roma, 9 set. - (Adnkronos) - Ancora morti bianche. Un incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina in un cantiere edile in contrada Cutura, nella zona industriale di Rende.
Rosario Ruffolo stava eseguendo alcune operazioni all'impianto fognario quando il terreno ha avuto un cedimento ed è rimasto travolto dalle macerie. Per estrarlo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto scavare nel cumulo per aprire un varco e tirarlo fuori. Sul posto c'erano i sanitari del 118 ma per l'operaio 53enne non c'è stato nulla da fare.
Un altro operaio, un 55enne nato a Mirandola e residente a Medolla, è morto poco dopo le 8 di stamattina a Modena schiacciato da un carico di rotoli di bitume che gli è crollato addosso da un'altezza di circa 30 metri. Non c'è stato nulla da fare per il muratore, dipendente della ditta Gavioli e Venturini di Medolla, che il prossimo dicembre sarebbe dovuto andare in pensione.
A cedere è stata la confezione in plastica di una decina di rotoli di catrame, usati per il rivestimento isolante dei terrazzi. Il pesante pacco era stato imbragato e sollevato con una gru che doveva trasportarlo dalla strada all'interno del cortile di palazzo Campori, in via Ganaceto 119. Il muratore lascia una moglie e due figli. Sotto shock, invece, l'altro operaio che manovrava la gru con un telecomando, a pochi metri dal collega rimasto ucciso. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e la Polizia di Modena.
A Livorno tre persone sono invece rimaste ustionate nella discarica chiusa di Vallin dell'Aquila. L'esplosione ha causato un incendio, in cui sono rimasti feriti due operai dell'Aamps e un dipendente di una ditta esterna: i tre hanno riportato varie ustioni, ma non sono in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto durante un normale lavoro di manutenzione presso un impianto dell'Aamps, l'azienda municipalizzata che gestisce il ciclo dei rifiuti a Livorno. I tre operai stavano lavorando alla pulitura di un pozzetto. Sul posto sono intervenute le ambulanze e i vigili del fuoco.
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http://www.anmil.it/anmil/?tool=TKEvents&msId=1378&parset=1
Ancora due gravi infortuni nella giornata di ieri: un operaio investito e ucciso da un automezzo in retromarcia di un collega, mentre un muratore diciottenne si è gravemente ferito cadendo dal tetto di un capannone
12 settembre 2008
L’incidente mortale è avvenuto a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna. La vittima è un operaio di 50 anni, di origine albanese, che stava lavorando all’interno della “Albatros Ecologia”, azienda specializzata in stoccaggio e riciclaggio di materiali usati, ma era dipendente di una ditta esterna.
Ha riportato invece gravi ferite un operaio di 18 anni, precipitato al suolo dalla sommità di un capannone a Battipaglia, nel salernitano.
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Beh, da queste notizie si evince che gli uomini amano fare i "machi" per questo si espongono a questi rischi e ci rimettono la salute e la vita. Per loro "divertimento" insomma... . -
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Per una volta è finita bene, grazie ai vigili del fuoco, ..
ma poteva andare a finire molto male.
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/c.../8102girata.asp
Operaio agganciato da una gru:
sospeso a 30 metri, poi lo salvano
Il salvataggio del muratore rumeno a Torino
Tragedia sfiorata in un cantiere edile. L'uomo è stato arpionato da un cavo ed è stato sollevato a 30 metri da terra. Sospeso nel vuoto, decisivo l'intervento dei vigili del fuoco
TORINO
Per oltre mezz’ora è rimasto appeso a testa in giù a trenta metri d’altezza, allacciato ad una gamba dal cavo di una gru: ma non è successo ad un funambolo, bensì ad un operaio romeno, protagonista sua malgrado di uno spettacolare e fortunato salvataggio questa mattina a Torino. Georgita Branzila, 34 anni è ancora sotto shock, ma è uscito dal cantiere solo con qualche graffio. Stava lavorando alla ristrutturrazione di un istituto di riposo per anziani comunale, Casa Serena, in corso Lombardia 115, zona nord di Torino.
Era su un ponteggio, accanto a lui - spiegano i vigili del fuoco che lo hanno acrobaticamente salvato - un gruista manovrava il macchinario, all’improvviso il cavo d’acciaio della gru lo ha agganciato, avvolgendosi al suo polpaccio, e l’ha tirato su in un attimo: fino a 30 metri da terra, dove è rimasto appeso a testa in giù per oltre mezz’ora. I vigili del fuoco sono intervenuti subito, si sono arrampicati sul braccio meccanico della gru, hanno raggiunto l’operaio calandosi con alcune funi, lo hanno imbracato e messo in sicurezza e poi riportato giù.
Un’operazione che ha richiesto oltre mezz’ora. Sul tetto anche un telone per proteggere un eventuale caduta Ad assistere alla scena oltre a telecamere e giornalisti, molti passanti e residenti, a testa in su. Tra curiosità e paura: solo la fortuna e l’intervento dei vigili del fuoco - con due squadre e con il nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf) - ha infatti evitato la tragedia, che si sfracellase al suolo e il suo nome si aggiungesse alla lunga lista delle morti bianche. Trasportato all’ospedale Maria Vittoria, le radiografie hanno escluso fratture alla gamba: solo qualche graffio ed escoriazioni al polpaccio. Una prognosi di 5 giorni, ma l’operaio è ancora sotto shock.
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http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=2047
Betoniera si ribalta sulla via Mala, muore operaio di 22 anni
Gabriele Felappi, che viveva a Pisogne, il prossimo primo ottobre avrebbe compiuto 23 anni. E' morto attorno alle 17 del 15 settembre in un incidente stradale a Dezzo di Scalve, territorio di Colere (in un primo momento sembrava che l'incidente fosse stato in territorio di Azzone): stava portando del calcestruzzo con una betoniera proprio a Colere, in un piccolo cantiere, per conto dell'azienda milanese della quale era dipendente.
All'uscita da una curva, e per cause ancora in corso d'accertamento, Gabriele Felappi ha perso il controllo del mezzo pesante ed è uscito di strada, precipitando per circa 15 metri e ribaltandosi più volte in una scarpata. Tutto è avvenuto lungo la via Mala. Il giovane operaio è rimasto schiacciato nell'abitacolo della betoniera. Per lui non c'è stato nulla da fare, nonostante il veloce intervento sul posto dell'eliambulanza del 118 di Bergamo.
Al Dezzo di Scalve sono intervenuti anche i vigili del fuoco, con tre squadre da Bergamo, Darfo Boario e Clusone. Lento e difficile il recupero del cadavere dell'operaio e del mezzo pesante. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri in collaborazione con la polizia locale di Colere.
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http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/f...i_altezza.shtml
Cade da nove metri di altezza
Muore operaio cinquantenne
E' successo in mattinata nelle valli del Mezzano. L'uomo stava sistemando la copertura di un capannone. Vani i soccorsi, il volo non gli ha lasciato scampo
Ferrara, 17 settembre 2008 - Infortunio mortale in mattinata nelle valli del Mezzano, nel comune di Ostellato. Un operaio e' morto sul lavoro, cadendo da un tetto nel ferrarese.
L'uomo, un cinquantenne italiano e' caduto da 8-9 metri di altezza, alle 9.30 di stamattina, mentre sistemava la copertura di un capannone. Il volo non gli ha lasciato scampo, e a nulla sono valsi i soccorsi.
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http://borsaitaliana.it.reuters.com/articl...N76888320080917
Tre morti su piattaforma gas offshore Saipem, uno è italiano
mercoledì 17 settembre 2008 21:21
Tre lavoratori di una piattaforma del gas, uno dei quali italiano, hanno perso la vita, altri quattro sono rimasti gravemente feriti ed uno è disperso a seguito di un incidente avvenuto durante la costruzione dell'impianto sottomarino tra Spagna ed Algeria.
Lo hanno annunciato il consorzio Medgaz ed una nota di Saipem, controllata dell'Eni. La Farnesina ha confermato il decesso del lavoratore italiano, di cui non ha fornito le generalità.
L'incidente in acque internazionali è avvenuto dopo che sulla piattaforma Saipem 7000 si è verificato un guasto meccanico, ha spiegato il consorzio.
Tutti i lavoratori coinvolti tranne uno sono dipendenti Saipem.
Il progetto Medgaz è una condotta sottomarina per il gas da Beni Saf, sulla costa algerina, alla Spagna meridionale, che si prevede di ultimare entro il 2009.
Medgaz è un consorzio tra la compagnia di Stato algerina Sonatrach, il gruppo spagnolo Cepsa, Iberdrola ed Endesa e la francese Gdf Suez.
Saipem ha annunciato che è in corso un'indagine da parte della società per verificare le cause dell'incidente.
Saipem, controllata al 43% da Eni, ricorda una nota, è organizzata in tre unità di business - Offshore, Onshore e Perforazioni - con un forte orientamento verso attività oil & gas in aree remote e in acque profonde. E' leader nella fornitura di servizi di ingegneria, procurement, project management e costruzione, con distintive capacità di progettazione ed esecuzione di contratti offshore e onshore anche ad alto contenuto tecnologico quali la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti.
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Non voglio fare il guastafeste ma sto iniziando a pensare che tute queste notizie siano inutili. Tutti questi morti e feriti non sono "uomini" ma "lavoratori", "mariti", "padri" e la loro perdita vale solo per la sofferenza che procura agli altri (donne e bambini) e non certo perché la loro vita valga qualcosa.
Invece basterebbe la notizia di una o due donne morte sul lavoro che farebbe scalpore: "Un grave disastro, una donna morta sul lavoro!" E giù con le condizioni femminili, la sofferenza delle donne, il sessismo sui luoghi di lavoro e blablablabla.... -
.CITAZIONE (Ritavi @ 20/6/2008, 13:01)Di infortuni sul lavoro sui giornali se ne parla, non tanto ma se ne parla, in genere vengono definite “morti bianche” oppure si identificano i morti con il mestiere che facevano, con l’”utilizzo” insomma: operai, lavoratori edili etc, mai con il loro genere.
Eppure i morti sul lavoro sono per il 92,3% uomini e soltanto per il 7,7% donne. (fonte rapporto Eurispes maggio 2007). La Banca dati Statistica dell’Inail aggiornata al 31/10/2007 fornisce per l’Italia un dato del 7,4% di casi mortali di donne sul totale. Nonostante ciò la stessa Inail ha una sezione speciale, una banca dati “al femminile” oltre alla banca dati “generale”.
#entry224820598
Guit: 27/3/2008CITAZIONESi tratta di un sacrificio pubblico e collettivo del genere maschile, occultato come tale dai media e dai poteri, per non doverlo mettere sul piatto della bilancia delle rivendicazioni sessuali femminili.
Infatti Giubizza, si tratta solo della dimostrazione pratica della teoria citata all'inizio .... -
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Io credo che il principale media sia a tutt'oggi la televisione. Finché non si va in televisione non faremo mai né testo né numero. . -
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._764215342.html
DUE MORTI SUL LAVORO, IN VENETO E SULL'A1
PONTECORVO (FROSINONE) - Tre operai che stavano pulendo le sterpaglie lungo l'autostrada del Sole in territorio di Pontecorvo, nel frusinate, sono stati investiti da un camion. I tre operai del gruppo Autostrade sono stati soccorsi dai sanitari del 118. Uno di loro è morto durante il trasporto in ospedale. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio a circa un chilometro dall'uscita di Pontecorvo in direzione Napoli. Il servizio autostrade raccomanda agli automobilisti di fare attenzione alle segnaletiche sia orizzontali che verticali e esprime cordoglio ai familiari dell'operaio deceduto.
VENEZIA - Sono stranieri dell'est Europa, secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine, gli operai - uno deceduto e tre feriti, di cui uno in modo molto lieve - coinvolti nel crollo di parte di un muro di un edificio all' isola di Murano a Venezia. La vittima e i due feriti gravi sarebbero ucraini.
Sul posto, Spisal e forze dell'ordine stanno svolgendo accertamenti sulla regolarita' del loro rapporto di lavoro con la ditta o le ditte che stavano operando nell'area del crollo. Sul posto stanno ancora operando due squadre dei vigili del fuoco di Venezia con il gruppo crolli da Mestre che stanno continuando a scandagliare le macerie, con il supporto di unita' cinofile e del gruppo boschivi per accertare on via precauzionale che non vi siano sotto altre persone.
I carabinieri stanno ascoltando diversi testimoni, per capire da quanto i lavoratori erano sul posto e a cosa stavano lavorando. Il muro, lungo una trentina di metri e alto dieci, era parte dell'ala di una palazzina in ristrutturazione. Tutta la zona delle Vecchia Conterie, gli ampi capannoni dove venivano realizzate le perle di Murano, in questo periodo e' in fase di recupero: diverse ditte vi si sono gia' insediate, altre aree acquisiranno nuova destinazione. Nell'edificio crollato, secondo alcuni negozianti della zona, sarebbe previsto un nuovo albergo.
Due dei tre muratori rimasti feriti a Murano dal crollo di un muro, secondo fonti mediche, hanno riportato traumi cranici e contusioni in varie parti del corpo. Dopo un primo accertamento al pronto Soccorso dell'ospedale di Venezia, sui due, pare ucraini, sono in corso esami piu' approfonditi per capire se hanno subito anche lesioni interne. I medici non hanno ancora emesso una prognosi, ma i due muratori non sarebbero in pericolo di vita. Un terzo lavoratore rimasto coinvolto nel crollo ha riportato invece traumi distorsivi ad una caviglia, oltre a escoriazioni varie.
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http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/20...t,16192907.html
Morti bianche/ Sassari, operaio cade da impalcatura e muore -rpt
Precipita da 25 metri, l'imbracatura non era fissata
Roma, 24 set. (Apcom) - Un operaio è morto cadendo da un'impalcatura a 25 metri di altezza. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio a Fiumesanto, in provincia di Sassari. La vittima è Ettore Crucianelli, 38 anni, di Cagliari, socio e operaio della azienda cooperativa Aeg per la quale stava eseguendo dei lavori di costruzione di una grossa cabina elettrica. L'azienda committente, sottolineano i carabinieri intervenuti non ha alcuna responsabilità e la cabina avrebbe dovuto ospitare dei grandi generatori per il trasporto di corrente sul continente.
L'operaio stava lavorando sui ponteggi, a 25 metri di altezza, e per arrampicarsi si è appeso ai tondini in acciaio che armano l'anima di cemento armato, ma i tondini non hanno retto ed è precipitato al suolo davanti ai colleghi: è morto sul colpo. Una leggerezza, secondo la prima ricostruzione dei militari intervenuti, anche perché l'operaio aveva l'imbracatura ma questa non era fissata. Parte del cantiere, dove è avvenuto l'incidente, è stata sequestrata. Sul posto oltre ai carabinieri di Porto Torres, è intervenuto il magistrato di turno della procura di Sassari e gli ispettori dello Spresal. I militari stanno verificando, anche eventuali responsabilità del capocantiere, in quanto, al di là della possibile 'leggerezza' all'origine dell'incidente,hanno riscontrato nel cantiere una situazione sul fronte sicurezza "non particolarmente curata", e gli ispettori dello Spresal hanno riscontrato alcune irregolarità.
http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/200809...ov-afde0ec.html
Salerno, 24 set. - (Adnkronos) - Fabrizio Materazzo, di 22 anni, e' morto mentre stava lavorando all'interno del pastificio 'Amato', a Salerno, la vittima si trovava a bordo di un muletto che stava guidando, ribaltatosi all'improvviso. Il giovane operaio e' morto schiacciato dal mezzo, la tragedia e' avvenuta sotto gli occhi del fratello che si trovava poco distante. Materazzo e' stato portato anche in ospedale, ma per lui non c'era piu' nulla da fare.
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Basta con lo sfruttamento degli uominiil 92.3% dei morti sul lavoro sono uomini |
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