E se il femminismo avesse frenato la femminilizzazione?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Illusive Man
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 13/11/2012, 11:26) 
    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 11:18) 
    .
    Anche perchè sto mito della natalità sostenibile è iniziato a inizio '80 in america e ben dopo in italia...

    eh? veramente io ho iniziato a sentirne parlare alle elementari.
    Il che significa che se ne parlava già a livello molto divulgativo, altrimenti non l'avrei colto a quell'età.

    uhm


    Ok messa così sembrerebbe che un'elite abbia stabilito di distruggere il ruolo tradizionale alla donna e metterla in competizione con l'uomo per il mercato consumistico ma che poi non se ne sia fatto niente perchè la cultura alla base non era pronta e la femminilità culturale era troppo profonda.
    E' questa la sintesi della tesi quindi?
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 11:30) 
    Ok messa così sembrerebbe che un'elite abbia stabilito di distruggere il ruolo tradizionale alla donna e metterla in competizione con l'uomo per il mercato consumistico ma che poi non se ne sia fatto niente perchè la cultura alla base non era pronta e la femminilità culturale era troppo profonda.
    E' questa la sintesi della tesi quindi?

    veramente ho detto esattamente il contrario..credo.
    Perchè non capisco cosa intendi per "femminilità culturale profonda"
    No, comunque il mio assunto partiva dal contrario.
    Non credo che gli allarmi sulla sovrappopolazione partano dall'intento di distruggere il ruolo tradizionale della donna. La distruzione del ruolo tradizionale è una conseguenza.
     
    Top
    .
  3. Illusive Man
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 13/11/2012, 11:53) 
    veramente ho detto esattamente il contrario..credo.
    Perchè non capisco cosa intendi per "femminilità culturale profonda"
    No, comunque il mio assunto partiva dal contrario.
    Non credo che gli allarmi sulla sovrappopolazione partano dall'intento di distruggere il ruolo tradizionale della donna. La distruzione del ruolo tradizionale è una conseguenza.

    Ok dunque ricapitoliamo, la distruzione del ruolo tradizionale femminile non era uno scopo in anticipo, e ad oggi la distruzione del ruolo tradizionale femminile non è ancora stata attuata.
    Se quindi sta distruzione non sta nè nei fatti nè nelle inenzioni, dove sta? :wacko:
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 11:59) 
    Ok dunque ricapitoliamo, la distruzione del ruolo tradizionale femminile non era uno scopo in anticipo, e ad oggi la distruzione del ruolo tradizionale femminile non è ancora stata attuata.
    Se quindi sta distruzione non sta nè nei fatti nè nelle inenzioni, dove sta? :wacko:

    non ho capito.
    A me non sembra di assistere a una valutazione così positiva della mamma con tanti figli che sta a casa a prendersi cura dei figli e del marito.
    A parte Costanza Miriano e i neocon (che appunto se si chiamano "neo" significa che sono alla ribalta sono in questi ultimi anni).
    Poi non ho mai parlato di distruzione ma della paura che si rendesse inutile, con ciò rendendo inutili anche chi non si era adeguata.
     
    Top
    .
  5. Illusive Man
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 13/11/2012, 12:17) 
    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 11:59) 
    Ok dunque ricapitoliamo, la distruzione del ruolo tradizionale femminile non era uno scopo in anticipo, e ad oggi la distruzione del ruolo tradizionale femminile non è ancora stata attuata.
    Se quindi sta distruzione non sta nè nei fatti nè nelle inenzioni, dove sta? :wacko:

    non ho capito.
    A me non sembra di assistere a una valutazione così positiva della mamma con tanti figli che sta a casa a prendersi cura dei figli e del marito.
    A parte Costanza Miriano e i neocon (che appunto se si chiamano "neo" significa che sono alla ribalta sono in questi ultimi anni).
    Poi non ho mai parlato di distruzione ma della paura che si rendesse inutile, con ciò rendendo inutili anche chi non si era adeguata.

    Il ruolo tradizionale femminile non è mica fare 18 figli, quello è solo il ruolo patriarcale superficiale, come il ruolo maschile di contadino o il pastore (due cose che la nostra società ugualmente irride).
    Il ruolo tradizionale femminile è quello di farsi corteggiare, ammaritarsi e figliare.
    E la nostra società fa ancora pressioni alla donna perchè si faccia corteggiare, si ammariti e faccia un figlio, non 18 ma uno sì.
    Come la società fa ancora pressioni all'uomo perchè diventi utile, corteggi e lavori (non facendo il pastore ma aggiornando il lavoro ai tempi moderni).
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE
    Insomma quel che penso è che comunque, inconsciamente si sia “sentito” la perdita di quel ruolo. Che andava a morire, e che quindi era necessario trovarsi un altro spazio, che si è trovato nel gettarsi nello spazio finora gestito dal maschile in una battaglia competitiva con l’altro sesso sfruttando ogni arma consapevole o inconsapevole.

    ok forse non ho scritto ben chiaro qui: per sentire la perdita di un ruolo che va a morire, intendevo proprio la percezione che quel ruolo cominciava ad essere messo seriamente in discussione, esattamente come gli operai di una fabbrica che cominciano a sentir parlare di cassa integrazione o di riduzione del personale, perchè l'articolo non si smercia più come prima. (tipo le automobili per cui raggiunto il limite di saturazione nella popolazione cala la vendita oppure devi inventarti rottamazioni sempre più veloci o altre cose) Non è che la fabbrica chiude immediatamente, magari si trovano altre strategie per tirarla avanti per anni o decenni, ma sicuramente ci stai più attento.

    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 12:20) 
    Il ruolo tradizionale femminile non è mica fare 18 figli, quello è solo il ruolo patriarcale superficiale, come il ruolo maschile di contadino o il pastore (due cose che la nostra società ugualmente irride).
    Il ruolo tradizionale femminile è quello di farsi corteggiare, ammaritarsi e figliare.
    E la nostra società fa ancora pressioni alla donna perchè si faccia corteggiare, si ammariti e faccia un figlio, non 18 ma uno sì.
    Come la società fa ancora pressioni all'uomo perchè diventi utile, corteggi e lavori (non facendo il pastore ma aggiornando il lavoro ai tempi moderni).

    no non riesco a spiegarmi.
    Ti cambia sì, se ti fanno pressioni per sposarti e fare un figlio (ma non di più). Per una serie di motivi. Il primo dei quali è che se fai un figlio a vent'anni significa che a quarant'anni non avrai più nulla di fare. Se fai un figlio a quaranta significhe non farai nulla fino a quarant'anni.
    Devi riempire quello spazio in qualche modo.
     
    Top
    .
  7. Illusive Man
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 13/11/2012, 12:22) 
    CITAZIONE
    Insomma quel che penso è che comunque, inconsciamente si sia “sentito” la perdita di quel ruolo. Che andava a morire, e che quindi era necessario trovarsi un altro spazio, che si è trovato nel gettarsi nello spazio finora gestito dal maschile in una battaglia competitiva con l’altro sesso sfruttando ogni arma consapevole o inconsapevole.

    ok forse non ho scritto ben chiaro qui: per sentire la perdita di un ruolo che va a morire, intendevo proprio la percezione che quel ruolo cominciava ad essere messo seriamente in discussione, esattamente come gli operai di una fabbrica che cominciano a sentir parlare di cassa integrazione o di riduzione del personale, perchè l'articolo non si smercia più come prima. (tipo le automobili per cui raggiunto il limite di saturazione nella popolazione cala la vendita oppure devi inventarti rottamazioni sempre più veloci o altre cose) Non è che la fabbrica chiude immediatamente, magari si trovano altre strategie per tirarla avanti per anni o decenni, ma sicuramente ci stai più attento.

    Sì perfetto ma questo è avvenuto anche per gli uomini.
    Ma se le donne hanno cercato di entrare negli spazi maschili (nonostante fossero ben più pericolanti) e gli uomini non hanno preteso di entrare in quelli femminili (nonostante fossero più stabili), secondo me il motivo è che culturalmente si dava per scontato che l'uomo avesse un ruolo privilegiato e le donne un ruolo sottomesso.
    Quindi colpevoli e innocenti, nuovamente.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE (Illusive Man @ 13/11/2012, 12:29) 
    Ma se le donne hanno cercato di entrare negli spazi maschili (nonostante fossero ben più pericolanti) e gli uomini non hanno preteso di entrare in quelli femminili (nonostante fossero più stabili), secondo me il motivo è che culturalmente si dava per scontato che l'uomo avesse un ruolo privilegiato e le donne un ruolo sottomesso.
    Quindi colpevoli e innocenti, nuovamente.

    ni. Ci penso su.
    Più che sottomesso, ristretto. Il campo è quello insomma, delimitato. E' come la casa e lo spazio aperto. Se c'è un terremoto, l'istinto è quello di uscire dalla casa che sta franando. Quelli che stanno fuori sentiranno la terra tremare e cercheranno di fuggire verso spazi aperti non di entrare nelle case.
    E parlavo proprio di istinto.
    La casa è il ruolo femminile. La strada quello maschile se vuoi.
    Oppure tana e spazio aperto, ma non cambia. La tana sta franando ne esci. Se fuori trema il terreno si corre lontano non ci si imbuca in un budello.
    Poi certo, magari anche gli uomini scoprono che 'ndo corri se c'è il terremoto, e magari le reazioni sono pure diverse.

    Prendila con le pinze perchè è una sensazione istintiva.
    Alle volte la "base" della QM. Quella dell'uomo colpevole (e responsabile) e della donna innocente (e irresponsabile) mi da un po' l'idea che si considerino gli innocenti esenti da meccanismi di paura.
    Come se gli uomini temessero l'insenso e la perdita di senso perchè responsabilizzati e le donne invece da irresponsabili non avessero nessuna paura, perchè tanto se la cavano comunque
     
    Top
    .
  9. Bastian Contrario
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    imo bisognerebbe sostituire il concetto di ruolo sociale con quello di identità sociale.
    bisogna uscire dall'impasse: il patriarcato è morto, i ruoli sociali sono morti, eccetera...
    ora c'è l'individualismo.

    ma l'idea è molto più complessa di quanto mi piacerebbe, e devo pensarci ancora su...

    comunque ruota attorno allo smettere di dire "che ruolo dovremmo occupare nella società?"
    a "che ruolo voglio occupare nella società?"

    io penso che non ci siano problemi, e non caschi il mondo...
    se io sono un'essere maschile, trovo i bambini fastidiosi, non mi troverò a fare la maestra elementare perché posso... ne mi sveglierò con una vagina perché la società ha smesso di dirmi che devo fare l'uomo.

    è un po' come per la prostituzione, le droghe, la pornografia, l'alcool...
    il modo migliore per realizzare un identità di genere sociale, è smettere di rompere il cazzo alla gente su cosa deve fare.

    perché continuate a dire: "le donne dovrebbero/potrebbero stare a casa?"
    bisogna che siano le donne a dire: io voglio questo..
    cosi noi potremo dirle, non puoi averlo.

    perché quello che manca non sono le donne che vorrebbero occuparsi della famiglia, ma una situazione economico sociale in cui si può fare a meno del suo stipendio o di gran parte del suo stipendio... tenuto conto poi, che l'uomo fatica a capire perché dovrebbe mantenere una famiglia anche quando si disgrega.

    comunque mi sembra un tema molto difficile..
    i ruoli sociali sono come il proibizionismo. sono il problema di cui vorrebbero essere la soluzione. mentre l'asserito problema, è la soluzione.
     
    Top
    .
  10. sonobeta
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 12/11/2012, 21:03) 
    In realtà la questione parte da lontano.. e adesso mi sono lasciata andare in una discussione con Ettore Panella e quinti provo a metterla giù-
    Il quesito è questo: il femminismo, inteso come movimento per l’emancipazione femminile dal suo ruolo di “mamma e moglie” per renderla individualmente indipendente dal suo ruolo riproduttivo può avere avuto una funzione d’utilità quand’anche inconsapevole?
    Credo che, in tempi non sospetti, avessi già manifestato questa perplessità sul fatto che, in pieno boom economico, con alle porte l’era della scissione del sesso dalla riproduzione, dell’allarme sulla sovrappopolazione e quindi dell’inizio degli studi sul contenimento demografico (lo so partono da Malthus, ma forse negli anni del boom, sono maggiormente diffuse le notizie, maggiormente conosciuti i problemi, inizia l’epoca mediatica televisiva) e l’era tecnologica che rendeva la casa un luogo meno faticoso e noioso velocizzando le operazioni di preparazione del cibo, di pulizia e di cura, e anche di riparazione e conservazione delle cose con la diffusione del pret a porter, insomma l’inizio della cultura usa e getta, si sia sviluppato e abbia attecchito anche il femminismo.
    Qui non sto a riprendere le tantissime discussioni sui collegamenti tra il femminismo e la demografia, il femminismo e il consumismo (ricordo che una delle prime domande che feci di là nel vecchio forum fu appunto sul fatto che fossero correlati e che l’uno fosse la conseguenza dell’altro, quale nasce prima non si sa). Sono tutte correlazioni da dimostrare, ma è indubbio che il neo-femminismo è concomitante a quelle rivoluzioni e a quei cambiamenti sociali, tecnologici e scientifici.
    Insomma quel che penso è che comunque, inconsciamente si sia “sentito” la perdita di quel ruolo. Che andava a morire, e che quindi era necessario trovarsi un altro spazio, che si è trovato nel gettarsi nello spazio finora gestito dal maschile in una battaglia competitiva con l’altro sesso sfruttando ogni arma consapevole o inconsapevole.
    D’altronde molti in ambito qmmistico hanno poi sfiorato questa tesi in maniera più o meno esplicita: penso a Salar de Uyuni che mi sembra ne diede una spiegazione in termini di isterismo collettivo per la perdita della maternità oppure in termini simbolici sull’architettura che aveva abolito il femminile iniziando a costruire grattacieli e edifici con simbologia fallica.
    Io sul simbolico non sono ferrata, però ho provato a fare un esercizio mentale che Gibbì credo abbia chiamato fotomontaggio, in una discussione facebookiana sul MFPG, ma di cui non ho capito bene la polemica. Ipotizziamo la scienza, la tecnologia, il progresso, tutta la parte scientifica e tecnologica senza il femminismo.
    Ruoli come prima: l’uomo capofamiglia portatore di pagnotta, la donna a casa a prendersi cura dei figli e del marito. Solo che i figli non sarebbero più cinque o sei, ma uno o due, la casa non sarebbe più così problematica da seguire grazie ai frullatori, aspirapolveri, lavatrici, cibi pronti, vestiti da cambiare ogni stagione etc.
    Quali sarebbero stati i risultati? Bertrand Russell in “matrimonio e morale” ipotizzava uno scenario con donne istruite, mediamente libere dai pesi di cura e quindi dedite alla pedagogia, a sviluppare sempre di più la capacità di allevare ed educare i figli. Ma con l’istinto materno (presente di natura o incoraggiato culturalmente, anche se deviato dal parto e alla cura dei neonati) non si sarebbe corso il rischio di un’iper gonfiaggio della cura della mamma? Già così, l’Italia è considerata mammona, ma con le mamme a casa con in testa l’idea del ruolo di ma-ma-Do-Dori presente per i figli, con i figli che non venivano lasciati dopo lo svezzamento un po’ in balia di sé stessi perché c’era già un altro bebè da curare, con la maggiore istruzione della mamma non si sarebbe corso il rischio contrario e cioè di una trasmissione ancora più grande del principio femminile nei pargoli?. Cioè reali bamboccioni super.

    Quel che è avvenuto in sostanza è che il padre è stato abbattuto e attaccato pesantemente, ma in subordine anche la mamma non è che se la passasse meglio.
    In una società in cui la mamma ha più tempo per fare la mamma, non si sarebbe corso il rischio di una femminilizzazione ancora maggiore di quanto si lamenta oggi?
    Tutta la femminilizzazione legata alla super-igiene, alla super-prevenzione, alla super-cautela non avrebbe potuto essere ancora più grande lasciando campo libero alle donne (culturalmente o istintivamente poco importa) orientate verso la cura , la dolcezza, l’evitare il rischio?

    sono d'accordo con tutto il post. le conclusioni mi lasciano un po perplesso.
    super igiene, super cautela ecc..secondo me nascono piu dalla mancanza del padre, sia fisica, sia dal punto di vista dell autorevolezza, che dall'aumento del tempo che il figlio passa con la madre. è piu una questione di potere che di tempo.
    credo che con un padre di pari valore morale, il rischio di creare superbamboccioni, non si sarebbe corso solo perche aumentava tempo di contatto madre figlio.
    non so se mi sono spiegato.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE (sonobeta @ 13/11/2012, 22:13) 
    sono d'accordo con tutto il post. le conclusioni mi lasciano un po perplesso.
    super igiene, super cautela ecc..secondo me nascono piu dalla mancanza del padre, sia fisica, sia dal punto di vista dell autorevolezza, che dall'aumento del tempo che il figlio passa con la madre. è piu una questione di potere che di tempo.
    credo che con un padre di pari valore morale, il rischio di creare superbamboccioni, non si sarebbe corso solo perche aumentava tempo di contatto madre figlio.
    non so se mi sono spiegato.

    sì ti sei spiegato ed è possibile naturalmente che sarebbe andata così. Infatti trattasi di fantastoria. Ciononostante continuo a pensare che in presenza di ozio puro e con la spinta culturale e naturale ancora in direzione della madrechesacosaèbeneperilfiglio (concetto che è antecedente al femminismo) qualche danno si sarebbe potuto verificare
     
    Top
    .
  12. sonobeta
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Illusive Man @ 12/11/2012, 22:10) 
    Scusa ma... siamo seri?

    scusa illusive, ma non capisco cosa ci sia di poco serio nella tesi di salar.
    le tue tesi invece non le ho capite: (ad esempio cosa intendi per ricchezza di un paese (india?), cosa c'entrano edifici isolati una tantum (hai prsente manattahn, o una qualsiasi foto dall'alto di una qualsiasi citta americana?), e altre cose secondo me un po approssimative, ma che non credo giustificherebbero un mio atteggiamento "sbeffeggiatorio" nei confronti del tuo pensiero.








    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 13/11/2012, 22:31) 
    CITAZIONE (sonobeta @ 13/11/2012, 22:13) 
    sono d'accordo con tutto il post. le conclusioni mi lasciano un po perplesso.
    super igiene, super cautela ecc..secondo me nascono piu dalla mancanza del padre, sia fisica, sia dal punto di vista dell autorevolezza, che dall'aumento del tempo che il figlio passa con la madre. è piu una questione di potere che di tempo.
    credo che con un padre di pari valore morale, il rischio di creare superbamboccioni, non si sarebbe corso solo perche aumentava tempo di contatto madre figlio.
    non so se mi sono spiegato.

    sì ti sei spiegato ed è possibile naturalmente che sarebbe andata così. Infatti trattasi di fantastoria. Ciononostante continuo a pensare che in presenza di ozio puro e con la spinta culturale e naturale ancora in direzione della madrechesacosaèbeneperilfiglio (concetto che è antecedente al femminismo) qualche danno si sarebbe potuto verificare

    senz'altro rita. è un ipotesi piu che lecita.
     
    Top
    .
  13. Illusive Man
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    anche salar ha messo edifici isolati una tantum... allora il fatto che i grattacieli siano più evidenti non c'entra niente.
    Se si ci vuole illudere che la modernità abbia inventato gli edifici fallici e abbia abolito gli altri edifici va bene.
    Se ci si vuole attenere ai fatti, bisogna considerare che gli edifici fallici esistono dalla scoperta della pietra.
    Rimane il fatto che si può vedere solo i grattacieli e pensare che l'architettura moderna sia fatta solo da grattacieli, ma in realtà rimanendo ai fatti e alla storia dell'architettura non è vero, l'architettura moderna è piena di edifici che di fallico non hanno niente.
    Devo spiegare Le Corbusier e la scuola Bauhaus? Perchè l'architettura moderna nasce da lì... non da grattacieli a caso ovunque.

    Salar ha detto una cazzata, l'architettura moderna e contemporanea non ha esaltato il maschile negando il femminile. Manhattan e Chicago sono due città particolarmente falliche e intensamente edificate, ma non sono il mondo, anche in america c'è Los Angeles che ha molta più arte moderna "bassa" che grattacieli... oltre al fatto che esiste anche l'Europa, e l'Oceania, che hanno molta più arte moderna "bassa" che grattacieli, è ovvio che se uno guarda solo i grattacieli allora vale tutto. Ma allora anche nel medioevo esistevano solo torri, campanili e basta.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Bauhaus

    http://it.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Mies_van_der_Rohe

    http://it.wikipedia.org/wiki/Le_Corbusier

    http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_postmoderna

    http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_high-tech

    Se si vuole avvalorare a tutti i costi una tesi, bisogna prendere esempi in campi di competenza di cui si sappia qualcosa. Altrimenti si fa solo tanta tanta confusione.

    Io ho usato un tono sarcastico perchè uno che dice una tesi come la sua, e poi fa un discorso da bar falsissimo, spacciato per alta filosofia, mi fa storcere il naso. Perchè mi rendo conto che allora anche la sua tesi è lacunosa e molto forzata, e che comunque è arrivato prima alla tesi che ai dati che la confermano.

    E soprattutto ci sarebbe seriamente da riflettere su questa moda da bar di vedere come malefici e ingombranti i grattacieli fallici, senza avvedersi invece di tutta l'architettura moderna che di fallico non ha nulla, bisognerebbe indagare su questa grattacielofobia, chissà cosa ne uscirebbe fuori... :rolleyes:
     
    Top
    .
  14. sonobeta
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    salar non parla di forme falliche, ma di linea vs curva.
    salar non parla di architetura, ma di paesaggi urbani.
    salar ha iniziato il suo post con 3 immagini (prendo in considerazione quelle grandi, e controlla tu stesso, in nessuna delle 3 cè un edificio isolato)
    www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=3444.0
    salar non sostiene che la modernita abbia inventato gli edifici fallici, ne che abbia abolito gli altri edifici.
    salar sostiene che il razionalismo abbia portato a costruire in modo squadrato, con buona pace delle correnti e delle scuole architettoniche, che incidono per quale percentuale nella costuzione edilizia di massa?
    infine salar non c'entra un cavolo con questa mia spontanea avvocatura.
     
    Top
    .
  15. --* Giulia* ---
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ok forse non ho scritto ben chiaro qui: per sentire la perdita di un ruolo che va a morire, intendevo proprio la percezione che quel ruolo cominciava ad essere messo seriamente in discussione,

    Ma il ruolo della casalinga andava a morire?
     
    Top
    .
32 replies since 12/11/2012, 21:03   514 views
  Share  
.