Mi sono finta lesbica per il successo...

sì, ma non dichiaravano di essere lesbiche loro

è abbastanza diverso perché un maschio omosessuale non suscita nella maggioranza dei casi le stesse fantasie che suscita l'idea di una lesbica, perché è *inevitabile* che la gente si faccia delle fantasie (pure in questo caso in cui il soggetto non è certo fra i più attraenti direi) più o meno esplicitamente tendenziose, mentre un maschio gay non è di per se "sexy" o cose del genere. Cioè ci si può fare delle fantasie anche su quello ok, ma non è così immediato o centrale, Bowie dichiarava di essere bisessuale e nel farlo non si rendeva sexy o almeno non era la ragione principale per cui lo faceva, si disegnava solo un bersaglio addosso mentre porgeva il portafogli aperto

cioè. No in verità alla fine le ragioni (la grana facile) sono le stesse, quindi non fa alcuna differenza

fine della lezione su come parlare tanto senza dire niente

diciamo allora che lui aveva stile, lllà

L'omosessualità di David Bowie
una leggenda metropolitana?

Alla fine del 1964, quando David cantava nei Manish Boys, il gruppo fece un'audizione alla BBC per una serie di concerti allo Star Club di Amburgo. Bowie si assicurò l'ingaggio giurando all'organizzatore tedesco di essere gay: «All'epoca era una cosa piuttosto comune. Si diceva qualsiasi cosa, pur di avere successo»[senza fonte]. Tuttavia, pare che in quel periodo la supposta omosessualità del cantante sia stata parecchio esagerata: durante un concerto incontrò la quattordicenne Dana Gillespie, che divenne la sua ragazza e che continuò a frequentare fino agli anni settanta.[10]