Lingua italiana: verso il pensionamento?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Reputation
    +38
    Location
    Podium Varinum

    Status
    CITAZIONE (matteo maria @ 13/5/2012, 23:19) 
    Insegnare l'italiano va bene, ma è stato sbagliato sostituire i dialetti con l'italiano e non semplicemente affiancarli.

    ciao Matteo, sono d'accordo, ma appunto per questo stesso motivo, perchè non si affianca l'inglese all'italiano in modo serio e invece si pensa di sostituire?

    A me pare che l'unico punto degno di nota, sollevato dall'Accademia della Crusta fosse proprio quello della mancata evoluzione della lingua italiana. L'unico punto che è stato ignorato da tutti (chiedo scusa se mi è sfuggito qualche post, ma mi pare sia andata così).


     
    Top
    .
  2. matteo maria
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ciao Matteo, sono d'accordo, ma appunto per questo stesso motivo, perchè non si affianca l'inglese all'italiano in modo serio e invece si pensa di sostituire?

    Credo che sia per abbattere le barriere linguistiche internazionali e dare origine alle università così come erano nel tanto vituperato Medioevo: studenti e professori giravano liberamente per l'Europa perché tutti si intendevano in latino. Adesso al posto del latino c'è l'inglese.
    In questo modo al Politecnico potranno studiare non solo studenti di madrelingua italiana, ma anche studenti che non conoscono l'italiano, sempre ammesso che la qualità dell'insegnamento giustifichi la trasferta.
    Non credo che d'ora in poi l'italiano sarà progressivamente sostituito con l'inglese in tutte le scuole, e non credo che questo accadrà finché saremo in vita.

    CITAZIONE
    A me pare che l'unico punto degno di nota, sollevato dall'Accademia della Crusta fosse proprio quello della mancata evoluzione della lingua italiana.

    In che senso? L'italiano non rischia nemmeno lontanamente di estinguersi ed è notevolmente resiliente. Se non viene molto praticato a livello internazionale è perché, bisogna ammetterlo, la cultura e l'economia italiana sono in netto declino. Per di più l'italiano non è una lingua coloniale come il francese o lo spagnolo, dato che oggi si parla quasi totalmente in Italia e in pochi altri posti limitrofi, mentre francofoni e ispanofoni si trovano un po' in tutti i continenti. Date le premesse penso che non si possa pretendere più di tanto.
     
    Top
    .
16 replies since 12/4/2012, 13:16   575 views
  Share  
.