Esempio lampante di discriminazione maschile...

Roma, 27 feb. (Apcom) - L'Associazione italiana dei genitori (Age) critica fortemente l'utilizzo dei minori nella pubblicità e, in particolare, l'ultima pubblicità realizzata da Oliviero Toscani contro la violenza sulle donne per la rivista Donna moderna: "L'uso dei manifesti con i bambini è un colpo basso, un modo furbesco di pubblicizzare la cosa. Si tratta di una pubblicità pericolosa perché dà la sensazione che i bambini debbano avere paura gli uni degli altri. I ragazzi si dividono già in gruppi, maschi e femmine, e a questo punto metterli sotto rischio di aggressione reciproca è davvero troppo", ha detto Miela Fagiolo D'Attilia, responsabile dell'ufficio per le politiche delle comunicazioni dell'Age.

"Come genitore - afferma - mi sento offesa perché le immagini proposte hanno un significato e un contenuto che non sono immediatamente chiari rispetto a quanto vuole intendere Toscani. Fatte salve le sue buone intenzioni, è anche vero che non si fa scrupolo a usare due bambini nudi creando e amplificando gli stereotipi sui bambini".

Roma, 27 feb. (Apcom) - Telefono Azzurro boccia la campagna realizzata dal fotografo Oliviero Toscani per Donna Moderna contro la violenza sulle donne e annuncia che il proprio settore legale sta studiando un esposto alle autorità garanti competenti. Il manifesto con due bambini nudi, un maschio bollato come 'carnefice' e una femmina 'vittima' è, per il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, "quantomeno inadeguato e improprio. Tanto il contenuto quanto il riconoscimento del volto dei bambini".

"Molte perplessità - ha spiegato Caffo ad Apcom - vengono anche dalla caratterizzazione del bambino come aggressore di natura, quasi che fosse ontologica nei maschi la violenza nei confronti delle donne". Per Telefono Azzurro si tratta, quindi, di una campagna pubblicitaria in linea "con le solite di TOscani, che puntano sullo scandalo e che non sono utili alla causa per la quale dovrebbero essere create, come in questo caso sulla violenza sulle donne". Inoltre, "in genere le immagini di bambini nudi sono da evitare, perchè non si mostra rispetto per la persona e il messaggio che qui emerge non è certo consono a una campagna per i diritti delle persone".