Come affrontare l'inversione di marcia.

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  1. Illusive Man
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    CITAZIONE (Bastian Contrario @ 10/11/2012, 15:29) 
    a, e grazie agli altri...
    volevo chiedervi, dato che io non riesco a seguire tutti i blog e tutti i siti maschilisti e femministi...
    io ho detto che il maschile si sta guardando bene dal prendere la parola, ma magari mi sbaglio... non conosco e non seguo tutti i siti e tutti i forum.

    secondo voi ci sono delle discussioni interessanti che si sono aperte nel nostro fronte a seguito di questa apertura?

    Io conosco solo il blog di fikasicula e mio che c'hanno hackerato... gli altri mi sembrano in alto mare e tutti più o meno in stile maschi egocentrici che vogliono avere un ruolo tipo anche gli uominibeta, anche perchè il voler prendere parola se ci pensi, secondo il tuo stesso ragionamento può essere controproducente...

    Secondo me lo è, per me i maschi devono disertare in silenzio.
     
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  2. Bastian Contrario
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    il rifiuto di responsabilità, bastone o carota che sia, va benone nel breve periodo..
    ma non è che uno si possa ritirare dal mondo)

    prendere la parola potrebbe essere sbagliato, ma prima o poi andrà fatto.
    la posizione radicale risponde ad esigenze contingenti, non generali.

    chi vivrà, vedrà ;)
     
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    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

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    io mi aggancio: magari non c'entra.
    Però tra i cambiamenti "silenziosi" che fanno venire fuori le "verità vere" come mi dice un mio contatto su facebook dove ho pubblicato l'articolo c'è anche questo.

    http://www.repubblica.it/economia/2012/11/...acebook-like%22}

    la crisi fa diminuire le casalinghe. Molto probabilmente, (dice l'articolo) molte donne che prima potevano permettersi di badare soltanto alla casa adesso si devono buttare sul mercato del lavoro. Un'inversione di marcia anche qui. Che svela la mistificazione della casalinga "costretta" a stare a casa.
     
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  4. Illusive Man
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    CITAZIONE (Rita DadoStar @ 10/11/2012, 23:47) 
    io mi aggancio: magari non c'entra.
    Però tra i cambiamenti "silenziosi" che fanno venire fuori le "verità vere" come mi dice un mio contatto su facebook dove ho pubblicato l'articolo c'è anche questo.

    www.repubblica.it/economia/2012/11/...acebook-like%22}

    la crisi fa diminuire le casalinghe. Molto probabilmente, (dice l'articolo) molte donne che prima potevano permettersi di badare soltanto alla casa adesso si devono buttare sul mercato del lavoro. Un'inversione di marcia anche qui. Che svela la mistificazione della casalinga "costretta" a stare a casa.

    Sì la verità oggettiva raramente passa attraverso i filtri delle parole umane... in generale, affidarsi alla cultura, all'educazione e a tutte ste altre utopie è da poco furbi secondo me.
     
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63 replies since 8/10/2012, 23:34   864 views
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