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Ieri giornata tragica sul lavoro. Muoiono quattro operai a Genova, Ferrara, Lecco e Bari, mentre altri tre rimangono gravemente feriti
16 luglio 2008
Il primo incidente mortale è avvenuto nel comune di Masone, nell'entroterra di Genova, dove Amabile Corbelli, un operaio bresciano di 50 anni, è stato travolto da un albero, mentre era impegnato nella pulizia di un bosco. Un pensionato di 72 anni, Luigi Moiana, ha perso la vita invece dopo una caduta dall'albero che stava tagliando, da circa tre metri d’altezza, all'interno di un'azienda di Erba, in provincia di Lecco. L’uomo, residente a Suello, era aggregato a una squadra di operai di una ditta florovivaistica, incaricati di rimediare ai danni provocati dai recenti temporali. A poche ore di distanza, un artigiano edile rumeno di 44 anni, C.T., è morto precipitando dal tetto di una stalla in ristrutturazione, da un’altezza di circa otto metri, nelle campagne di Migliarino, nel Ferrarese. L’operaio stava lavorando senza alcuna misura di protezione. E’ deceduto invece all’ospedale di Bari Vito Capozzo, di 44 anni, il quale era improvvisamente stramazzato a terra, mentre stava caricando dei materiali su un furgone, per conto della ditta “Stimolo” di Gravina. Nella stessa giornata, due operai sono rimasti ustionati nello stabilimento della “Caffaro Chimica”, a Torviscosa, in provincia di Udine. Durante le operazioni di travaso, una fuoriuscita di acido esaidrobenzoico ha investito Antonio Cappucci, di 57 anni, originario di Paliano, nel frusinate e Ivan Del Bianco, di 36 anni, residente a San Giorgio di Nogaro. Infine, Antonio Addati, un imbianchino di 31 anni, è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto dal secondo livello di un'impalcatura, all’interno del vano scala di un palazzo ad Andria, in provincia di Bari.
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